Cibo, ricchezza made in italy e opportunità di lavoro

I profili più pagati in un report pubblicato da Jobpricing e diffuso in occasione dell’Expo di Milano.

Con Expo 2015 Milano celebra il cibo e l’alimentazione in tutti i suoi aspetti. In Italia il mangiar bene è un’arte e una fonte di guadagno non indifferente, se si pensa che l’agroalimentare copre ben il 13% del totale dei beni e servizi prodotti nell’intero territorio nazionale (PIL Prodotto Interno Lordo). Il che si traduce in numerose possibilità di impiego in un settore al quale fanno capo figure professionali di ogni genere. 

Ma chi sono e quanto guadagnano queste persone? Ce ne parla un report pubblicato da Jobpricing (l’Osservatorio sulle retribuzioni sviluppato in collaborazione con Repubblica.it) che stato diffuso in occasione di Expo 2015. Lo studio, che si intitola appunto “Professioni del cibo” e che qui può essere scaricato nella sua versione integrale, suddivide la filiera agroalimentare in quattro settori:

  • Agricoltura e Allevamento
  • Commercio e grande distribuzione
  • Industria alimentare
  • Servizi di ristorazione

Come ci si può immaginare, a ricevere gli stipendi più alti sono direttori e responsabili nell’ambito dell’industria alimentare: dai 104mila euro annui del direttore di stabilimento agli oltre 49mila del responsabile del laboratorio di ricerca; di poco inferiore (circa 44mila euro) il guadagno annuale di un responsabile del laboratorio di qualità del prodotto. 

Il Paperon de’Paperoni della grande distribuzione, settore che offre numerose opportunità d’impiego a tutti i livelli, è senza dubbio il direttore di punto vendita, con il suo stipendio di 59mila euro anni, mentre il comparto agricolo vede ai primi posti la figura dell’agronomo. I più alti livelli di retribuzione nell’ambito della ristorazione spettano al Food and beverage manager, figura emergente e molto richiesta dal mercato di cui abbiamo già parlato diffusamente in un nostro precedente articolo.

Al di là della diversità degli stipendi (per farvi un’idea potete consultare il report nel dettaglio, noi vi abbiamo citato solo i più alti), il settore agroalimentare offre tutta una serie di opportunità di lavoro che potreste tenere in considerazione. I ruoli che si possono ricoprire sono molti, e vanno dagli addetti al confezionamento nelle industrie ai responsabili del controllo della qualità dei prodotti, dagli chef ai sommelier, solo per fare alcuni esempi. 

Tieni presente che le aziende che per ogni tipo di profilo e a ogni livello, richiedono figure sempre più specializzate per poter essere competitive sul mercato.