Formazione continua dei docenti: è arrivato il bonus annuale di 500 euro

Per “sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (L. 107/15, comma 121) è già stato erogato il primo contributo annuo di 500 euro a tutti i docenti assunti a tempo indeterminato (sia a tempo pieno che part-time). Lo riceveranno comunque anche i neoassunti che prenderanno servizio ad anno scolastico iniziato. Per quest’anno l’importo è stato erogato in busta paga ma dal 2016 sarà accreditato sulla ‘Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado’.

Come previsto dalla legge n. 107/15 è stato emanato il DPCM 23 settembre 2015 contenente criteri e modalità di assegnazione e di utilizzo della Carta del docente e relativo importo e la Nota Miur prot. 15219/15 ottobre 2015 per le ‘indicazioni operative’.

La normativa individua specificatamente le finalità di formazione e aggiornamento professionale per le quali tale contributo può essere utilizzato:

  1. Acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale,
  2. Acquisto di hardware e software,
  3. Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il ministero
  4. dell’Istruzione, dell’università e della ricerca
  5. Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale,
  6. Iscrizione a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale,
  7. Partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo
  8. Per iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Si tratta di un primo passo verso il riconoscimento della fondamentale importanza dell’aggiornamento continuo anche nella professione docente a cui fino ad ora i docenti hanno molto spesso dovuto contribuire economicamente in prima persona.

Rispetto agli ambiti di aggiornamento, oltre all’insegnamento disciplinare, le ‘Linee guida nazionali per l’orientamento permanente’ emanate dal MIUR (Febbraio 2014) richiamano l’orientamento “quale parte integrante del curricolo scolastico e patrimonio culturale di ogni docente” visto il ruolo centrale della scuola nella gestione dei processi di orientamento e nell’acquisizione da parte dei giovani di specifiche competenze orientative. In questo senso, quindi, tutti i docenti e soprattutto i docenti con funzione strumentale per l’orientamento, l’alternanza scuola lavoro, i progetti contro la dispersione scolastica possono ora contare su un nuovo strumento per finanziare la propria formazione e aggiornamento relativamente a metodologie, tecniche e strumenti utili nella progettazione e gestione dei percorsi di orientamento e di accompagnamento alla scelta formativa e professionale.

Suggerimenti e informazioni utili sulle opportunità formative realizzate in questi ambiti sul territorio nazionale sono disponibili sul portale italiano dedicato alla formazione www.educaweb.it