Mobilità sociale e orientamento: il ruolo dei nuovi PCTO nel promuovere le scelte di carriera degli studenti – Webinar 30/01/20 ore 15

Niente di nuovo sul fronte mobilità sociale. Anche quest’anno i report pubblicati in questi giorni ci descrivono un’Italia cristallizzata in gruppi sociali rigidi, disuguaglianze che si acuiscono, ascensori sociali bloccati. L’ultimo report del Forum Economico Mondiale ci racconta che scrivere un futuro diverso da quello dei propri genitori è ancora un’impresa per tanti bambini italiani. La scuola, antico presidio repubblicano alla mobilità sociale, fatica più che mai nella sua missione.

Se, però, le denunce del problema non mancano, poco si parla di risposte e strategie. Vorremmo dunque riflettere su possibili momenti e spazi nella vita scolastica che rappresentano potenziali amplificatori di gradi di libertà, finestre che possono aiutare gli studenti a guardare oltre il tracciato circoscritto della storia familiare.

Qui si colloca l’orientamento che diventa anello prezioso di congiunzione tra istruzione e politiche occupazionali. In Europa, lo chiamano “career education” e questa nuova terminologia sottolinea lo strettissimo legame tra scuola e società (career), con un nuovo accento sulla componente di apprendimento e di empowerment (education).

Non stiamo parlando, dunque, di azioni circoscritte ai momenti di scelta, ma di azioni sistematiche durante tutto il percorso scolastico che hanno due obiettivi principali.

Il primo ha a che fare con le aspirazioni: le professioni che gli studenti sognano dipendono fortemente dal contesto di appartenenza e dallo status socio-economico familiare. Le aspirazioni sono spesso limitate e circoscritte a ciò che gli studenti hanno incontrato nel proprio percorso e questo rappresenta un primo ostacolo all’ascensore sociale. È dunque compito dell’orientamento quello di ampliare gli orizzonti, contrastare gli stereotipi, arricchire il ventaglio delle opportunità professionali. “Come puoi sognare qualcosa che non conosci?”. Così insegnano gli orientatori della Danimarca, primo paese al mondo per mobilità sociale.

Il secondo è un obiettivo di empowerment: l’orientamento deve offrire occasioni per sviluppare quelle competenze e quegli strumenti che rendano gli studenti capaci e autonomi nel costruire il proprio percorso di sviluppo (Career Management Skills). Solo con questo bagaglio di competenze lo studente potrà puntare e adoperarsi con coraggio per raggiungere obiettivi che vanno oltre le esperienze del contesto socio-economico di provenienza.

C’è, dunque, bisogno che l’orientamento diventi parte viva del sistema educativo affinché gli studenti siano messi nelle condizioni di esplorare tutte le opportunità per costruire il proprio futuro senza catene.

Un’occasione concreta per poter sperimentare questo modo di fare orientamento è rappresentata dai nuovi percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Con la nuova definizione del D.M. 774/19, questi percorsi si trasformano in campi di prova in cui esplorare le due dimensioni della sopracitata career education. Seppur con tante difficoltà organizzative, questi percorsi rappresentano uno spazio protetto per fare esperienza di realtà lavorative nuove, di nuovi modelli di ruolo. Sono momenti preferenziali per toccare con mano il mondo del lavoro oltre la storia familiare, per assaggiare il futuro in terreni protetti scardinando stereotipi e accendendo aspirazioni.

Insieme alla conoscenza del mondo del lavoro e dei suoi protagonisti, in questi percorsi, gli studenti sono chiamati a lavorare su quel set di competenze che li accompagnerà poi nel costruire e disegnare il proprio futuro. I PCTO rappresentano una zona di sviluppo prossimale privilegiata in cui mettersi alla prova e, per la prima volta, far dialogare il bagaglio formativo scolastico con il mondo fuori.

In quest’ottica, i PCTO diventano spazio e tempo preziosi per l’intera società. Questi richiedono attenta pianificazione e strumenti di supporto che possano accompagnare gli studenti in questa prima escursione nel mondo extra-scolastico.

Per conoscere le novità previste nelle linee guida per la gestione dei PCTO, le attività da realizzare e gli strumenti a disposizione per stimolare la motivazione e l’apprendimento degli studenti, vi invitiamo a iscrivervi al webinar che si terrà il 30 gennaio alle ore 15. Per iscriversi è sufficiente cliccare sul seguente link: https://www.sorprendo.it/webinar/

La partecipazione è gratuita, ma è necessario registrarsi quanto prima in quanto è previsto un numero massimo di partecipanti.