PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento: la grande rivoluzione didattica da attuare a settembre

La scuola è uno dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza e che, a differenza di altri, ancora oggi non è in grado di definire chiaramente le proprie modalità di ripartenza. L’esigenza di riorganizzare la didattica a distanza ha imposto ai docenti una profonda analisi anche rispetto all’efficacia e ai limiti della didattica tradizionale. Così, si discute oggi sull’esigenza di ripensare i tempi e i modi di “fare scuola” e le finalità stesse di ogni attività didattica.  

Sicuramente alcune delle attività più penalizzate dall’emergenza sono stati i PCTO e in particolare l’orientamento. Se la finalità della scuola è anche quella di preparare le future generazioni al mondo del lavoro che verrà, questa necessità di ripensare completamente la didattica (con attività on line e attività in piccoli gruppi, anche fuori dall’aula scolastica) rappresenta anche una grande opportunità. Ed è esattamente quello che possono già offrire alla scuole le metodologie didattiche sulle quali si basano i percorsi di apprendimento di competenze trasversali e di orientamento – PCTO.

Si tratta quindi di provare ad integrare i PCTO nella didattica, sfruttando tutte le potenzialità di questi percorsi che sono già progettati proprio sull’idea di sviluppare competenze e di rafforzare le scelte di carriera di ogni singolo studente.

La progettazione dei PCTO rappresenta quindi un’occasione da cogliere e un aiuto per tutti i docenti in quanto offre una gamma più ampia di possibilità e di risorse didattiche di grande interesse per gli studenti.

La progettazione dei PCTO ha innumerevoli vantaggi in quanto:

– è una progettazione didattica per competenze ed esistono già quadri di riferimento sia per le competenze trasversali (declinate all’interno delle Linee guida PCTO del MIUR) sia per le competenze di orientamento – le Career Management Skills, individuate a livello di politiche europee – https://www.sorprendo.it/news/career-management-skills-un-modello-per-progettare-le-azioni-di-orientamento-ecco-la-proposta-presentata-alla-conferenza-di-roma/

– è una progettazione che permette quindi di individuare a priori le competenze da acquisire, le attività utili a sviluppare ogni competenza e le modalità e gli strumenti di valutazione (ad iniziare ovviamente dalla realizzazione per ogni studente di un e-portfolio con le evidenze documentali dei percorsi realizzati e dalla elaborazione al termine dei PCTO del report e del  “progetto di orientamento” individuale, dove ogni studente elabora i propri obiettivi di studio e professionali, in base a quando visto e sperimentato)

– è una progettazione molto flessibile, con la possibilità di utilizzare un monte orario minimo previsto per ogni studente, all’interno dell’orario scolastico, ma anche di integrare nei percorsi molte esperienze di apprendimento che gli studenti fanno all’interno o all’esterno del perimetro scolastico (visite, incontri in presenza o a distanza, come ad esempio, webinar con esperti, colloqui di orientamento individuali, percorsi on line di impresa simulata o project work in piccoli gruppi, attività di ricerca e approfondimento online sulle professioni, i settori economici, i percorsi di studio post-diploma, ecc.)

– è una progettazione personalizzata che consente di definire obiettivi e percorsi di apprendimento diversi per ogni studente, che potrà organizzare le proprie attività insieme ad altri studenti o individualmente, partecipando a eventi on line, a laboratori e project work, in base ai propri interessi e a ciò che meglio si presta a dimostrare i propri risultati di apprendimento, per potenziare e ampliare il proprio “portfolio di competenze”;

– è una progettazione che responsabilizza lo studente, che potrà scegliere tra diversi percorsi e attività, per seguire i propri interessi ma anche per identificare, sperimentare e scoprire le proprie capacità e nuovi talenti: sarà quindi lo studente, con l’aiuto dei docenti, a comprendere come meglio svilupparli e farli diventare i punti di riferimento del proprio curriculum e del proprio “progetto di orientamento” futuro.

Per questo motivo, la grande sfida didattica (in presenza e a distanza) nella scuola del futuro trova già nelle metodologie della progettazione dei PCTO e delle attività di orientamento un’alleanza fondamentale e una base di esperienze che offrono già molte risorse e modelli utili.

Il grande rischio è che, a settembre, la rigidità della programmazione disciplinare si potrebbe scontrare purtroppo con le restrizioni (di spazi, di orari, di risorse, di personale) che ogni scuola dovrà gestire. Per questo motivo, l’integrazione di attività progettate per competenze (estremamente utili e interessanti per tutti gli studenti, dal primo al quinto anno, come le competenze trasversali e di orientamento) rappresenta non solo un obiettivo auspicabile, ma già da oggi una prima soluzione disponibile e lungimirante alle difficoltà che sta vivendo tutto il mondo della scuola.

L’integrazione di queste diverse modalità di progettazione didattica è più semplice di quanto si pensi. Nei PCTO dobbiamo infatti cambiare la prospettiva della valutazione e possiamo includere nella progettazione anche strumenti che permettono di acquisire molte più informazioni sul percorso di apprendimento di ogni studente (come ad esempio la costruzione del proprio e-portfolio, la realizzazione di elaborati e la presentazione di project work). Queste diverse modalità di valutazione richiedono agli studenti di attingere per forza a contenuti disciplinari specifici, ma richiedono, al tempo stesso, anche capacità di riflessione critica, di analisi e comprensione interdisciplinare dei problemi e dei contesti esterni alla scuola, creatività, capacità di cooperare e di gestire situazioni impreviste.

La progettazione per i PCTO e per l’orientamento è quindi una grande risorsa che ogni scuola ha già oggi a disposizione per arricchire la didattica e potenziare le competenze di ogni studente. Sarebbe davvero un peccato non cogliere questa opportunità.

Sulla progettazione dei PCTO e dell’orientamento esistono già molte risorse disponibili on line. Si veda ad esempio: https://www.gotostage.com/channel/410a15f91e8842d18697946625820fc6/recording/57209e5c432f461a8f17285efc7d7590/watch