Avvicinare il mondo della scuola e della formazione a quello del lavoro: è questo l'obiettivo del progetto “Scuola al Centro” lanciato dalla Regione Toscana per garantire agli studenti l’orientamento più utile per comprendere i contesti professionali, le diverse opportunità occupazioni e i percorsi di qualificazione.
Il progetto si inserisce nell’ambito del piano di rafforzamento dei Centri per l’Impiego (CPI), avviato a partire dal 2016, dopo l’assunzione delle funzioni da parte della Regione Toscana. Il nuovo sistema regionale dei Centri per l'Impiego ha infatti anche il compito di orientare i giovani nelle scelte professionali, offrendo sia informazioni sul mondo del lavoro, sui profili più richiesti, sulle qualifiche necessarie per svolgere una professione, sia servizi di consulenza per aiutare ogni singolo studente a scoprire le proprie propensioni,caratteristiche e e si rivolge agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado.
Vediamo in dettaglio cosa prevede il progetto.
La Regione Marche punta sul sistema di orientamento, attraverso una serie di azioni e strumenti che permettono di qualificare i servizi su tutto il territorio regionale.
Venerdì 27 ottobre ad Ancona l'Assessore Bravi ha presentato il progetto SORPRENDO, il software che potrà essere usato da tutti gli studenti e dagli utenti dei servizi pubblici per l'impiego, presso i CIOF regionali. Il software SORPRENDO sarà anche a disposizione degli uffici di orientamento delle Università delle Marche e, in via sperimentale, presso altri servizi di orientamento che aderiranno al progetto.
Sono previste inoltre attività di formazione dei docenti e degli orientatori, seminari informativi per i genitori e gli studenti, servizi di assistenza tecnica e consulenza a distanza.
Per aderire è necessario compilare il modulo di richiesta disponibile qui
L’orientamento permanente rappresenta un servizio fondamentale per tutti i cittadini europei, in un contesto in cui i cambiamenti socio-economici e tecnologici sono sempre più rapidi e imprevedibili. Nell’ambito del semestre di Presidenza EU dell’Estonia si è svolta a Tallinn la Conferenza Europea sulle politiche per l'orientamento permanente, con la partecipazione delle principali istituzioni europee e nazionali che si occupano di orientamento, la rete Euroguidance, il team di ricerca del Cedefop, ricercatori ed esperti di orientamento.
Il documento finale, a conclusione dei lavori, ha evidenziato 6 aree di priorità per adeguare i sistemi di orientamento alle nuove sfide della complessità dei mercati del lavoro e dello sviluppo delle tecnologie.
L'anno scolastico è ormai in fase di avvio in tutte le regioni e la discussione è molto accessa su alcune iniziative che rigardano il sistema educativo: la sperimentazione dei percorsi liceali e tecnici in 4 anni, la partenza a pieno regime dell'alternanza scuola lavoro, l'imminente riforma dell'istruzione professionale, le risorse digitali in classe. A fronte di queste diverse iniziative, la sfida principale rimane però la stessa: offrire agli studenti le migliori opportunità per costruire il proprio progetto di vita, formativo e professionale. In questo confronto di inizio anno, si sottovaluta spesso uno degli strumenti più potenti che la scuola ha a disposizione per raggiungere questo grande obiettivo: l'orientamento.
Ed è proprio in questo ambito che il nuovo anno porta le novità più interessanti per permettere ad ogni scuola di elaborare un piano di orientamento in grado di offrire ad ogni singolo studente competenze di orientamento (che in Europa chiamano Career Management Skills, CMS) utili per gestire autonomamente e consapevolmente le proprie scelte di studio e di lavoro, durante tutto l'arco della vita.
Se hai domande o richieste di chiarimento su SORPRENDO, i nostri consulenti sono a tua disposizione, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00.