Al via il programma ‘i campioni dell’alternanza’ del miur: le proposte delle grandi imprese e l’esigenza di potenziare l’orientamento per ogni studente

Garantire progetti di alternanza di qualità, ampliare le opportunità di contatto con il mondo del lavoro, favorire la conoscenza delle professioni da parte degli studenti costituiscono i principali obiettivi del programma “I Campioni dell’Alternanza” lanciato dal MIUR il 18 ottobre scorso. Ma quali sono le novità previste da questa iniziativa?

Il programma “I Campioni dell’Alternanza” coinvolgerà un gruppo di 16 organizzazioni – aziende grandi e medie, Ordini professionali e Terzo settore – nel racconto e nella diffusione dell’alternanza attraverso progetti di qualità.
La prima fase del programma vede il coinvolgimento di Accenture, Bosch, Consiglio Nazionale Forense, COOP, Dallara, ENI, Fondo Ambiente Italiano, FCA, General Electric, HPE, IBM, Intesa Sanpaolo, Loccioni, McDonald’s, Poste Italiane e Zara per un totale di circa 27.000 posizioni di alternanza messe a disposizione per questo anno scolastico solo da questi partner. Posizioni che verranno incrementate per il prossimo triennio.

Tra i vari percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro proposti, ad esempio, Eni promuove varie attività tra cui corsi in e-learning, oltre che affiancamenti e visite sul campo per approfondire tematiche tecniche, organizzative e gestionali, far conoscere le principali attività operative e i profili professionali raccontati e descritti direttamente da chi lavora in azienda. Intesa Sanpaolo offre agli studenti la possibilità di attivare scoperte e riflessioni nell’ambiente lavorativo, attraverso laboratori esperienziali, project work, digital culture. La rete Coop promuove un progetto con differenti modalità di realizzazione, basato soprattutto sull’approccio del learning-by-doing, con workshop, proiezioni, simulazioni, role play, panel di esperti, oratori a invito e brainstorming, esercitazioni con materiali. Sarà anche garantito un affiancamento all’interno delle singole cooperative sul territorio. Zara promuove lo sviluppo di competenze trasversali come il saper lavorare in gruppo, gestire il tempo e organizzare il lavoro. Per accedere alla presentazione dei progetti è sufficiente collegarsi al sito del MIUR

Ma se da un lato le opportunità e le iniziative promosse dalle imprese e dalle organizzazioni si moltiplicano, dall’altro lato, diventa fondamentale per ogni Istituto Scolastico dotarsi di un sistema di orientamento e di accompagnamento in grado di offrire ad ogni singolo studente un supporto alla scelta e alla valutazione di tali esperienze. Ogni percorso di alternanza scuola lavoro non ha infatti solo una valenza formativa, ma deve rappresentare soprattutto il momento cardine dell’orientamento, per costruire assieme ad ogni studente il progetto di sviluppo professionale post-dipoma. Si tratta, quindi, per ogni scuola di progettare e inserire in ogni percorso di alternanza scuola-lavoro un modulo di preparazione e di orientamento, con l’obiettivo di fornire allo studente quelle informazioni essenziali e quelle competenze strategiche per elaborare progressivamente la propria soggettiva scelta professionale.

In particolare, per ogni scuola diventa fondamentale inserire, già a partire dal biennio, una serie di attività di orientamento alle professioni: il rischio più grande è che gli studenti arrivino ai percorsi di alternanza senza avere una adeguata conoscenza dei contesti di lavoro, delle professioni, delle differenti competenze tecniche e trasversali richieste.

L’orientamento è propedeutico all’alternanza e dovrebbe offrire ad ogni studente la possibilità di ampliare la propria conoscenza dei settori e delle aree professionali, di approfondire l’insieme di competenze di base, trasversali e tecnico specialistiche che costituiscono le competenze “necessarie” per un determinato profilo professionale. Ogni studente, durante l’esperienza di alternanza, sarà infatti chiamato a mettere in relazione il proprio bagaglio personale di saperi e aspirazioni, con gli standard professionali richiesti per ognuna delle professioni per lui interessanti. Inoltre, ogni studente sarà stimolato a riflettere sulla possibilità di esplorare e valutare aree professionali diverse da quelle ipotizzate e ad acquisire strumenti ed informazioni riguardo a nuovi contesti potenziali di sviluppo professionale. Grazie all’orientamento lo studente potrà vivere le esperienze di contatto con il mondo del lavoro con una maggiore consapevolezza e motivazione.

La sfida dell’alternanza scuola lavoro per le scuole è sempre più collegata non tanto a trovare dei contesti ospitanti ma soprattutto ad attrezzarsi per preparare lo studente all’esplorazione di professioni in linea con le sue competenze e abilità, affinché il percorso di alternanza sia, a tutti gli effetti, la fonte primaria di una riflessione soggettiva sulle scelte future.