Mercati, professioni e competenze del futuro: un nuovo format di rete sperimentato in Piemonte

Raccontare il futuro del mondo del lavoro ai più giovani facendoli sentire protagonisti è una sfida oggi più che mai. Di fronte a dati e informazioni complesse, i giovani hanno bisogno di apprendere e avere esperienze di contatto diretto con la realtà. Ma come possiamo costruire momenti di incontro in cui disegnare insieme scenari di futuro e esplorare le sfide e le opportunità del mondo del lavoro? Su questi temi si è conclusa oggi la sperimentazione di un nuovo format coprogettato da orientatori, esperti di mercato del lavoro e facilitatori visuali. Ecco qualche dettaglio in più.

Coordinati dalla regia del team orientamento di Regione Piemonte, gli esperti di Pluriversum e di Anpal Servizi hanno lavorato insieme per costruire un nuovo modello di attività per le scuole secondarie di secondo grado. Il format ha al centro lo studio delle vocazioni territoriali, l’esplorazione dei trend che stanno cambiando il mondo del lavoro e la scoperta di percorsi di formazione spesso meno noti agli studenti. Il cuore del format è l’attenzione metodologica per offrire agli studenti gli strumenti per leggere proattivamente la complessità e sentirsi protagonisti delle grandi sfide contemporanee. 

Attraverso diversi tavoli di coprogettazione, gli esperti hanno costruito una serie di attività che uniscono progettazione pedagogica, strumenti di engagement e tecniche di facilitazione visuale. Al centro, lo studio del mondo del lavoro che diventa però materia viva, spazio di esplorazione, terreno di sperimentazione e protagonismo giovanile. Con un movimento dinamico tra l’individuo, il territorio e il mondo, le attività creano momenti per analizzare i macro-driver che stanno cambiando il mondo del lavoro, approfondire nicchie professionali e vocazioni territoriali, delineare insieme scenari di futuro per poi passare all’analisi delle opportunità formative tra cui, in primis, il mondo degli ITS. 

Abbiamo fatto uno sforzo importante – racconta Anita Montagna di Pluriversum – per passare da un’azione di orientamento informativo a un momento significativo di protagonismo e di costruzione collettiva di conoscenza. Abbiamo progettato il format partendo dalla definizione di obiettivi di apprendimento e strutturato le attività con la massima attenzione perchè ad ogni contenuto informativo corrispondesse un momento di rielaborazione, di ingaggio e di riflessione orientativa per dare senso ai numeri“. 

Il dato statistico è diventato così un punto di partenza strategico per cercare, tra grafici e percentuali, spazi di agentività e scovare partendo dal proprio territorio trend e sfide che vedono in prima linea i giovani. Il format si apre partendo da una nuvola di parole collaborativa che racconta il mondo del lavoro del 2050 dal punto di vista degli studenti. Da qui si aprono le riflessioni portando al centro i concetti trasversali di sostenibilità e di digitalizzazione. Questi diventano le lenti attraverso cui rileggere il mercato del lavoro locale scoprendo che la scelta di carriera di ciascuno fa la differenza e che siamo tutti “change maker” non solo nella vita personale ma anche nel nostro percorso di sviluppo formativo e professionale. 

Per sottolineare l’approccio costruttivista ai dati sul mercato del lavoro e la visione che siamo tutti “disegnatori di futuro”, il format ha previsto la partecipazione di una facilitatrice visuale che, passo dopo passo, ha disegnato numeri, dati e concetti in una mappa grafica condivisa che semplifica, colora e riorganizza i tanti elementi emersi nel workshop.

Per maggiori informazioni: info@sorprendo.it 

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