La sfida del progetto “scuola al centro”: sperimentare l’apertura estiva con laboratori e orientamento

Sono 400 gli istituti che attraverso il progetto ‘Scuola al Centro’ parteciperanno a questa prima sperimentazione, con l’apertura estiva e molte attività rivolte ai giovani e agli adulti del territorio. Si tratta di ripensare alla scuola come luogo dove le persone possono trovare risposte a nuovi bisogni di apprendimento e di orientamento, per prepararsi meglio ad un futuro che richiederà livelli sempre più alti di conoscenza e di competenza professionale. In particolare, nelle periferire delle grandi città questo modello dovrebbe svolgere una funzione di forte impatto per ridurre i fenomeni di dispersione e di abbandono.

Roma, Milano, Napoli e Palermo saranno le prime città coinvolte, con un finanziamento ministeriale di 5,8 milioni di euro per le scuole che hanno presentato le migliori proposte.

Nel progetto sono coinvolte scuole di aree a maggior rischio di dispersione scolastica o ad alto tasso migratorio. A settembre – attraverso finanziamenti del PON Scuola – è previsto un ulteriore stanziamento per allargare la copertura a tutto il territorio nazionale. Le scuole possono svolgere le proprie attività in collaborazione con altri istituti scolastici, con enti locali, università, associazioni, cooperative.

Le attività in via di realizzazione tra luglio e agosto prevedono un’offerta che ridisegna i confini della scuola proponendosi come luogo di aggregazione giovanile e spazio di crescita personale dove gli studenti e i giovani NEET (giovani non impegnati in un percorso formativo o lavorativo) sono coinvolti nelle iniziative più diverse (laboratori di pittura, attività sportive, corsi di lingua italiana per stranieri, percorsi di orientamento, etc.) allo scopo di spronare i giovani a partecipare attivamente e sentirsi parte di una comunità territoriale che si preoccupa di loro e del loro futuro.
L’orientamento rappresenta sicuramente una delle azioni fondamentali nella lotta alla dispersione e questa iniziativa offre alle scuole l’opportunità di promuovere quelle iniziative di informazione e di supporto agli studenti che permettono ad ognuno di scegliere meglio un percorso per il proprio futuro e investire le proprie energie in modo più efficace e soddisfacente. L’offerta ‘estiva’ di attività potrà quindi comprendere iniziative, quali laboratori sulle professioni, testimonianze di rappresentanti del mondo del lavoro, workshop sull’analisi dei propri interessi e il collegamento con l’offerta formativa e con le richieste del mondo del lavoro, che potranno poi essere ampliate nel corso dell’anno, anche di sabato e nei fine settimana. In questo modo sarà possibile aiutare molti giovani a ritrovare la motivazione nello studio, a esplorare il mondo del lavoro e delle professioni e a conoscersi meglio in vista di una milgiore scelta formativa o professionale.

Per le scuole si tratta di un impegno rilevante, ma al tempo stesso di una opportunità di consolidare e ampliare i legami attivi con il proprio territorio, di instaurare collaborazioni con enti, imprese, associazioni che possono allargare l’offerta di servizi e di attività della scuola. 

Per maggiori informazioni sul progetto: http://www.areearischio.it/it/la-scuola-al-centro/

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