L’orientamento negli avvisi pon scuola: come presentare proposte progettuali innovative e rivolte all’acquisizione delle cms

Le scadenze degli avvisi Orientamento e Alternanza scuola lavoro sono stati prorogati: le scuole hanno tempo fino al 31 maggio 2017 per presentare proposte in risposta all’avviso PON Orientamento e fino al 30 giugno 2017 per l’avviso PON Alternanza scuola lavoro. Ma quali caratteristiche devono avere le azioni di orientamento previste da questi avvisi per rispondere ai criteri di valutazione individuati per la selezione dei progetti da parte del MIUR? Ecco alcune utili indicazioni e proposte per la progettazione.

L’orientamento scolastico in questo momento storico-sociale di transizione è uno dei fattori strategici di sviluppo del paese: è chiaro, infatti, come sia fondamentale l’educazione alla scelta, alla conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, la conoscenza delle opportunità del territorio e delle nuove frontiere dello sviluppo, la prevenzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, al fine di garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale alle nuove generazioni.” Questo estratto dell’avviso PON per l’orientamento e il ri-orientamento pone chiaramente in evidenza le finalità a cui gli interventi di orientamento progettati dovranno tendere: sviluppare le competenze delle studentesse e degli studenti necessarie a sostenere i processi di scelta consapevole dei percorsi formativi e di vita.

Inoltre, viene sottolineato come le proposte dovranno prevedere l’utilizzo di “approcci innovativi nell’ambito dell’orientamento e del ri-orientamento” in termini di metodologie, strumenti, impatti e collaborazioni con il territorio. Su questo aspetto è possibile richiamare le ‘Linee Guida per l’Orientamento permanente’ (cfr. Nota prot. n. 4232 del 19 febbraio 2014) che sottolineano le “molteplici possibilità di utilizzare strumenti TIC per promuovere l’apprendimento di competenze di orientamento, come, ad esempio, software per l’esplorazione delle professioni, strumenti per realizzare e condividere il proprio e-portfolio e ambienti di apprendimento a distanza”.

Anche nell’avviso PON per l’Alternanza scuola lavoro assistiamo ad un riconoscimento sostanziale, che in realtà era presente già nella Guida operativa per i percorsi in alternanza del MIUR (ottobre 2015) anche se non in forma di obbligatorietà, dell’importanza dell’orientamento nella preparazione degli studenti alle esperienze di contatto con il mondo del lavoro: “I percorsi di alternanza scuola-lavoro prevedono il coinvolgimento di tutor scolastici e tutor esterni rappresentanti delle strutture ospitanti che accompagnano le studentesse e gli studenti nel percorso formativo e forniranno loro momenti di orientamento per presentare le caratteristiche, le opportunità e le potenzialità che il territorio o il settore in cui si svolge l’esperienza di alternanza può offrire.”. A questo scopo viene introdotto un monte ore minimo (8 ore) di attività di informazione e orientamento che devono essere realizzate all’interno di ogni progetto presentato in risposta all’avviso.

Si tratta in definitiva di un ulteriore riconoscimento dell’importanza straordinaria che riveste l’orientamento per il futuro dei nostri giovani e la conseguente presa di coscienza che l’approccio utilizzato debba necessariamente essere innovativo perché finalizzato all’acquisizione delle competenze di orientamento (a livello europeo si parla di Career Management Skills – CMS) e non di ‘recupero’ degli studenti più disorientati.

Un ulteriore elemento di innovativà che non potrà essere trascurato dalle proposte è un uso efficace e coerente delle risorse digitali che, per l’orientamento, rappresentano oggi una risorsa fondamentale, per garantire informazioni e percorsi di riflessione e di supporto alla conoscenza delle professioni e dei relativi percorsi di formazione.
Per tutte le scuole che hanno interesse a presentare progetti innovativi in risposta sia all’avviso Orientamento che all’avviso Alternanza Scuola-Lavoro abbiamo predisposto alcune proposte progettuali che possono essere adattate al contesto e alle specifiche esigenze e dimensioni di ogni istituto. Per ricevere le nostre proposte progettuali, contattateci!