PROGETTARE E GESTIRE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO A DISTANZA

Nel n. 57 della rivista Quaderni di Orientamento della Regione Friuli Venezia Giulia si parla di orientamento a distanza e strumenti per progettare e gestire interventi individuali e di gruppo in modo attivo e dinamico.

Le esperienze già realizzate in questi anni di emergenza sanitaria confermano le potenzialità di un sistema di orientamento a distanza che, in futuro, sarà in grado di fornire modalità molteplici di accesso ai servizi e alle risorse. Non si tratta solo di utilizzare strumenti di video-chiamata per sostituire le attività di colloquio in presenza, ma questa trasformazione riguarda anche l’ampliamento dell’accesso a risorse informative e strumenti di orientamento che permettono di ripensare i tempi e le modalità di organizzazione dei servizi, in una logica di percorsi personalizzati in base ai bisogni e alle esigenze dei diversi target di utenti.

Vediamo assieme alcuni punti di approfondimento su questo tema.

L’idea di progettare e gestire attività di orientamento a distanza, come abbiamo visto, richiede al tempo stesso di ripensare l’approccio metodologico, per provare ad esplorare tutte le potenzialità degli strumenti che abbiamo imparato ad usare nel periodo di forzato distanziamento. Nell’orientamento, in particolare, la progettazione di attività a distanza deve essere basato sulla gestione attiva di tutte le fasi del percorso e sull’esigenza di personalizzare tempi e modalità di accesso a risorse informative e a strumenti di riflessione e comparazione delle diverse opportunità prese in considerazione.

Per questo, l’articolo pubblicato nella Rivista Quaderni di Orientamento della Regione Friuli Venezia Giulia propone di approfondire i modelli di intervento per riflettere sulle diverse modalità di organizzazione dei nuovi servizi online. Si tratta, da un lato, di individuare e gestire eventuali problemi di accessibilità e di fruibilità degli interventi, mentre, dall’altro lato, abbiamo la possibilità di esplorare le grandi potenzialità in termini di ampliamento dei tempi, della platea dei beneficiari e della gamma di risorse e di tipologie di servizi che si possono proporre in modalità a distanza o mista.

Inoltre, nello stesso numero, nella sezione dedicata ai progetti internazionali, viene presentato il progetto JOBLAND (https://www.joblandproject.eu/it/jobland-ita/), una tra le esperienze più innovative di Career Education nella scuola primaria.

La rivista è disponibile online a questo indirizzo: https://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/istruzione-ricerca/regione-per-orientatori/FOGLIA10/allegati/Quaderni-di-Orientamento_57.pdf