Scuola: si riparte guardando al futuro, tra digitale, alternanza e orientamento.

L’anno scolastico è ormai in fase di avvio in tutte le regioni e la discussione è molto accessa su alcune iniziative che rigardano il sistema educativo: la sperimentazione dei percorsi liceali e tecnici in 4 anni, la partenza a pieno regime dell’alternanza scuola lavoro, l’imminente riforma dell’istruzione professionale, le risorse digitali in classe. A fronte di queste diverse iniziative, la sfida principale rimane però la stessa: offrire agli studenti le migliori opportunità per costruire il proprio progetto di vita, formativo e professionale. In questo confronto di inizio anno, si sottovaluta spesso uno degli strumenti più potenti che la scuola ha a disposizione per raggiungere questo grande obiettivo: l’orientamento.

Ed è proprio in questo ambito che il nuovo anno porta le novità più interessanti per permettere ad ogni scuola di elaborare un piano di orientamento in grado di offrire ad ogni singolo studente competenze di orientamento (che in Europa chiamano Career Management Skills, CMS) utili per gestire autonomamente e consapevolmente le proprie scelte di studio e di lavoro, durante tutto l’arco della vita.

La rilevanza strategica dell’orientamento è stata sottolineata anche recentemente dal Professor Pietro Ichino che, in una recente intervista sugli interventi del Governo in materia di disoccupazione giovanile ha dichiarato che la la vera riforma è “il potenziamento dei servizi di orientamento scolastico e professionale”. Ogni altra iniziativa educativa o di sostegno all’occupazione rischia infatti di fallire se i destinatari non sono quelli giusti. L’orientamento si conferma quindi quel ‘filo rosso’ che nei diversi sistemi (lavoro, istruzione e formazione) permette di coordinare una strategia unica al fine di garantire ad ogni studente e ad ogni persona che cerca lavoro quei percorsi di consulenza e di accompagnamento utili a fare il passo giusto, a selezionare le opportunità migliori, a candidarsi in modo efficace.

La grande novità di questo nuovo anno è che finalmente si sta lavorando a metodologie e modelli operativi utili per far convergere tutte le diverse iniziative all’interno di un sistema articolato, basato sull’esigenza di ogni singolo studente di poter acquisire, anno dopo anno, quelle competenze di orientamento (CMS) necessarie per gestire le proprie scelte di carriera, nella formazione, in alternanza, nello studio universitario e nel lavoro. 

Nel modello di orientamento proposto dall’Europa, lo sviluppo delle CMS è una responsabilità diffusa che coinvolge tutti i sistemi che accompagnano la persona nell’arco della vita, a diversi livelli e in differenti contesti, la scuola può vantare sicuramente una posizione previlegiata perchè accoglie lo studente fin dall’infanzia in un percorso di crescita pluriennale e strutturato che garantisce le migliori condizioni di successo.

Per questo è necessario che la Scuola affronti quanto prima il tema dell’orientamento all’interno di questa prospettiva di apprendimento di competenze e in una logica di continuità didattica che, dalla Primaria all’Università, passando per le fasi di Alternanza Scuola-Lavoro, possa portare ogni singolo alunno a costruire un propria identità professionale solida e consapevole, per affrontare un mondo del lavoro che sarà sempre più dinamico ed esigente.

Nell’implementazione del ‘Piano di Orientamento’ ogni Scuola è quindi chiamata a definire, fin dal primo anno e per ogni singola annualità, tutte quelle azioni di orientamento che possano sviluppare in modo coerente ed efficace le diverse competenze utili ad orientarsi tra le scelte del momento, ma in una prospettiva di sviluppo professionale di medio e lungo termine.

Per aiutare i dirigenti, i docenti e gli orientatori a conoscere meglio i modelli metodologici e gli strumenti a disposizione delle scuole, nell’ambito del quadro Europeo delle CMS, è stato appena pubblicato dall’Università di Camerino il manuale ‘CAREER MANAGEMENT SKILLS. Competenze, modelli e strumenti per orientarsi. La pubblicazione, in distribuzione gratuitamente in formato e-book, rappresenta uno degli esiti del progetto europeo LE.A.DER, finalizzato proprio a identificare e sviluppare approcci, metodi e risorse di orientamento che sostengano efficacemente lo sviluppo delle CMS come competenze chiave per l’orientamento. Inoltre, il volume propone metodi e pratiche di valutazione che migliorino la qualità dell’apprendimento delle competenze di orientamento ad ogni età e segnala risorse digitali utili nell’ambito del quadro di riferimento delle CMS. Il manuale è frutto di una collaborazione internazionale e presenta un quadro di riferimento sulle CMS come base di lavoro per la progettazione per competenze anche nell’ambito dell’orientamento.

Infatti, se finalmente iniziamo a parlare di ‘competenze di orientamento’ è necessario progettare interventi di orientamento in funzione delle competenze da sviluppare e integrare tali interventi con altre attività didattiche progettate per competenze, quali ad esempio i percorsi di alternanza scuola lavoro. L’adozione di questo modello di riferimento permette non solo una programmazione a medio lungo termine delle attività di orientamento rispetto a degli standard di competenza condivisi ma anche la possibilità di identificare modalità e strumenti utili per la valutazione dell’acquisizione di tali competenze. Inoltre, se vengono definiti in modo chiaro gli obiettivi di apprendimento delle attività di orientamento, sarà anche molto più semplice collaborare con altri servizi di orientamento e iniziative del proprio territorio.

L’avvio dell’anno scolastico diventa quindi un’ottima occasione per presentare agli studenti e alle famiglie, un piano strutturato e a medio lungo termine delle azioni di orientamento che si intendono realizzare, utilizzando il framework delle CMS sopracitato come cornice per restituire, in termini di ‘competenze di orientamento’, gli esiti di tali azioni.