Convegno “orientarsi nell’orientamento”: il modello regionale del piemonte. torino – 12 ottobre 2017

I sistemi regionali di orientamento rappresentano i modelli più avanzati per accompagnare le persone nelle scelte professionali e per intervenire in modo preventivo sulla dispersione scolastica e sulla disoccupazione. In Italia esistono (e sono oramai consolidati) diversi modelli di gestione e organizzazione di questi sistemi che sono coordinati dalle Regioni e coinvolgono diverse istituzioni quali le scuole, i servizi per il lavoro, i servizi di orientamento delle Città Metropolitane e delle Università, oltre ad associazioni ed enti di fromazione. Il 12 ottobre è in programma a Torino il convegno: “Orientarsi nell’orientamento – Competenze per lo sviluppo personale”, promosso dalla Direzione Coesione Sociale della Regione Piemonte, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, per presentare l’esperienza piemontese e fare il punto sulle attività del progetto regionale denominato ‘Obiettivo Orientamento’, riflettere sui modelli di riferimento e sugli strumenti e le risorse necessarie per rispondere alle nuove esigenze di orientamento dei giovani. 

L’iniziativa, in programma giovedì 12 ottobre 2017 – dalle ore 9.30, a Torino, presso l’Aula magna del Liceo classico “Vittorio Alfieri”, intende presentare e valutare i risultati del primo anno di attività del progetto regionale Obiettivo Orientamento, le esperienze e le buone prassi di programmazione integrata realizzate sui territori.

Nella mattinata saranno proposti spunti di riflessione, elementi metodologici e strumenti utili per migliorare la qualità dei servizi e programmare nuove iniziative. Obiettivo Orientamento è l’azione strategica avviata dalla Regione Piemonte nel 2016 ed ha come destinatari 380 mila giovani tra i 12 e i 22 anni che frequentano istituti scolastici o enti di formazione professionale, sono in cerca di lavoro oppure in dispersione scolastica. A questo scopo è stata creata una rete di 169 sportelli pubblici gratuiti che offrono servizi di accoglienza, colloqui individuali o di gruppo, incontri negli istituti scolastici, con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a proseguire o riprendere il proprio percorso di studi e, in generale, a orientarsi nelle fasi di passaggio tra studio e lavoro.

Da settembre 2017, gli enti territoriali coinvolti nella realizzazione delle attività di orientamento avranno la possibilità di utilizzare anche la piattaforma per l’orientamento SORPRENDO per armonizzare le attività di consulenza individuale e di gruppo. Lo strumento sarà direttamente accessibile ai giovani e sarà di grande aiuto per l’analisi di specifici percorsi di carriera in quanto permette di valutare quelli più coerenti con gli interessi e le abilità personali. Inoltre permette di sostenere e accompagnare i giovani nella transizione verso il mondo del lavoro, esplorando gli oltre 450 profili professionali presenti sulla piattaforma.

Il convegno sarà inoltre l’occasione per confrontarsi sulle prospettive di sviluppo del sistema regionale attraverso l’analisi del modello europeo di riferimento sulle competenze di orientamento (Career Management Skills) e sulla sperimentazione a livello regionale di strumenti specifici per promuovere le politiche giovanili e l’occupabilità.

Maggiori informazioni sul progetto regionale della Regione Piemonte “Obiettivo Orientamento” al link http://www.regione.piemonte.it/formazione/orientamento/cosa.htm

In allegato il programma.