Equipaggiare gli studenti per il mondo che verrà: le raccomandazioni della commissione europea

Quali sono le nuove competenze per il futuro? Come equipaggiare gli studenti di oggi alla realtà di domani? È per rispondere a queste domande che la Commissione Europea ha pubblicato qualche giorno fa le Raccomandazioni sulle Competenze Chiave per la Formazione Continua. Si parla di skills challenge (la sfida delle competenze), di una nuova missione per l’Europa, di un’istruzione innovativa, inclusiva e basata sui valori.

Punto chiave delle raccomandazioni è l’idea di lifelong learning o apprendimento durante tutto l’arco di vita, di cui tanto abbiamo parlato in tema di orientamento. Dal documento emerge chiaramente come non sia più sufficiente pensare di equipaggiare gli studenti con un set fisso e cristallizzato di conoscenze. Diventano invece fondamentali la capacità di adattarsi al cambiamento e la resilienza. Proprio a supporto di questo, nel documento, la Commissione Europea elenca una serie di competenze più ampie che sono ritenute fondamentali per adattarsi e riuscire a far fronte con successo ai nuovi scenari lavorativi, sociali, personali e politici.  

Il documento le chiama key competences, competenze chiave, e gli autori ci tengono a precisare che il termine “competenza” fa qui riferimento all’insieme di conoscenze, competenze e attitudini. Queste competenze non sono acquisite solo attraverso percorsi di apprendimento formale ma il documento dà valore e importanza anche a tutte quelle esperienze di apprendimento non formale come le esperienze di alternanza, il volontariato e lo sport.

Nella lista delle competenze chiave, la commissione Europea inserisce:

  • – Le competenze di base,
  • – Competenze in materie STEM (scienze, tecnologie, ingegneria e matematica),
  • – Competenze digitali,
  • – Competenze legate all’imprenditorialità, la creatività e il senso di iniziativa,
  • – Competenze linguistiche.

Per favorire l’apprendimento di queste competenze, il documento sottolinea l’importanza di:

  • – Supportare l’apprendimento di queste abilità sin dai primi anni di scuola,
  • – Supportare gli studenti più svantaggiati,
  • – Usare diversi approcci e metodologie di insegnamento,
  • – Formare gli insegnanti in merito a queste competenze,
  • – Sviluppare sistemi di validazione e valutazione delle competenze chiave,
  • – Promuovere uno sviluppo sostenibile,
  • – Creare reti tra attori che operano a diversi livelli e in diversi campi per garantire continuità del percorso di apprendimento,
  • – Rinforzare le azioni e gli strumenti di orientamento per aiutare ciascuna persona a gestire con successo il proprio percorso di formazione durante tutto l’arco di vita.

Se da una parte dunque si parla di quali competenze sono fondamentali, dall’altra il documento propone un modello di lavoro che guarda al futuro con un’idea di scuola aperta e inclusiva.

Tra i diversi punti, il ruolo dell’orientamento emerge con chiarezza e il documento ci parla dell’importanza di azioni e strumenti volti a supportare le persone nel gestire il proprio percorso di apprendimento durante l’arco di vita. Queste frasi ci ricordano il modello delle Career Management Skills o competenze per l’orientamento che è alla base del lavoro che tante scuole stanno facendo conSORPRENDO.  Ancora una volta, dunque, l’orientamento è tirato in causa come funzione strategica di accompagnamento della persona durante tutto il corso della sua storia scolastica e professionale. Non è circoscritto ai momenti di scelta o di passaggio ma è lo strumento attraverso cui lo studente impara a gestire il proprio percorso e impara a disegnare il suo futuro.

Il documento nasce come aggiornamento delle raccomandazioni pubblicate nel 2006 e integra al suo interno i risultati di una recente consultazione pubblica che conta più di 500 contributi. Il documento descrive gli scenari futuri che gli studenti di oggi si troveranno ad affrontare e delinea con chiarezza le competenze chiave da sviluppare per preparare i giovani alle sfide di un mondo del lavoro in continuo cambiamento e di una società sempre più digitale e globalizzata.

Per approfondire, il documento originale della Commissione Europea è scaricabile su questo link  https://ec.europa.eu/education/sites/education/files/recommendation-key-competences-lifelong-learning.pdf