Integrazione e pari opportunità di trattamento nei percorsi scolastici in carcere: protocollo d’intesa giustizia-miur

Un Programma speciale per l’istruzione e la formazione negli istituti penitenziari e nei servizi minorili della giustizia, da realizzarsi con il coinvolgimento di enti pubblici, fondazioni e associazioni di volontariato, categorie di imprese e confederazioni: questo l’impegno preso con il Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e il MIUR (in allegato in fondo all’articolo) in occasione del 24mo anniversario della strage di Capaci a Palermo (23 maggio 2016). Diverse le azioni previste per garantire integrazione e pari opportunità di trattamento nei percorsi scolastici e rivolte ai soggetti adulti ristretti nelle strutture penitenziarie e ai minori sottoposti a provvedimenti penali non detentivi da parte dell’autorità giudiziaria minorile.

Il Protocollo prevede la realizzazione di percorsi formativi certificabili, modulari e flessibili in contenuti e durata, con possibilità di prosecuzione anche dopo l’uscita dal circuito detentivo e finalizzati a favorire l’acquisizione ed il recupero di abilità e competenze individuali. Inoltre, percorsi in collaborazione con la formazione professionale grazie al supporto delle Regioni e il coinvolgimento del mondo delle imprese: percorsi in apprendistato, alternanza scuola lavoro, tirocinio e stage.

L’obiettivo è infatti quello di promuovere il successo formativo e facilitare il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti adulti e minori. A questo scopo diversi sono gli strumenti a disposizione tra cui le azioni di orientamento previste dalla definizione del ‘patto formativo individuale’ per l’identificazione del percorso più coerente con le esigenze del detenuto fino all’accompagnamento nelle esperienze che prevedono il contatto con il mondo del lavoro (alternanza scuola lavoro, tirocini, apprendistato, ecc.) per aiutare il detenuto a confrontarsi con il mondo del lavoro e delle professioni, ad individuare quei ruoli lavorativi più in linea con i propri interessi e aspirazioni, a individuare nuove possibilità, a valorizzare i propri punti di forza e identificare fabbisogni formativi specifici.  

Il comunicato stampa del MIUR è disponibile al link http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs230516