La collaborazione virtuosa tra scuole e centri per l’impiego regionali: azioni di orientamento al lavoro e alle professioni per oltre 4500 studenti in toscana

Se ci pensiamo bene è l’uovo di Colombo: da un lato abbiamo una emergente domanda di orientamento da parte degli studenti che rischiano di fare scelte importanti senza conoscere le dinamiche del mondo del lavoro e l’evoluzione delle professioni e, dall’altro lato, le Regioni stanno creando moderni sistemi territoriali di servizi pubblici per il lavoro, in grado di assicurare ai cittadini e alle imprese assistenza e supporto nella qualificazione delle risorse umane e nella ricerca di professionalità.

Grazie al programma “Scuola al Centro”, la Regione Toscana ha aperto le porte dei Centri per l’Impiego al sistema scolastico e ha messo a disposizione di oltre 4500 studenti dell’ultimo anno delle scuole toscane un set di risorse informative e di qualificati servizi di orientamento, che diventano parte integrante dell’offerta di alternanza scuola-lavoro.

Ecco cosa prevede il progetto.

L’idea è semplice e risponde ad un esigenza cruciale per tutte le scuole che sono chiamate a fornire ad ogni studente servizi personalizzati di orientamento e opportunità di esperienze di alternanza scuola-lavoro. L’obiettivo della Regione Toscana, che dal 2017 gestisce direttamente il sistema regionale dei Centri Pubblici per l’Impiego (con oltre 50 sedi sul territorio), è proprio quello di realizzare azioni preventive e incrementare la relazione tra scuola, formazione e lavoro. Il programma si chiama “Scuola al centro” e coinvolge le ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado del territorio regionale.

Il progetto prevede un primo incontro con i Centri per l’impiego (Cpi) nel quale gli studenti possono esplorare i servizi offerti e a loro dedicati per sostenerli nel raggiungimento dei gradi di istruzione e formazione più elevati e dar loro sostegno nel momento cruciale del passaggio dalla scuola, formazione, università e mondo del lavoro. Gli incontri, in calendario fino alla fine di marzo 2018, sono tenuti da esperti di orientamento dei Cpi e vedranno nelle prossime settimane il coinvolgimento di oltre 4500 studenti delle scuole di secondo grado toscane, in rappresentanza di quasi sessanta istituti. Queste attività rappresentano un momento di incontro tra gli studenti e gli esperti del mondo del lavoro e possono essere riconosciute dalle scuole all’interno del percorso di alternanza scuola-lavoro di ogni studente.

Gli incontri sono realizzati presso i Centri per l’impiego e permettono agli studenti di avere accesso alle principali informazioni utili nella scelta post-diploma e utilizzare la piattaforma per l’orientamento SORPRENDO, disponibile presso tutti Centri per l’Impiego della Regione Toscana, per sostenerli nella definizione del proprio progetto formativo e professionale in base ad un’analisi dei propri interessi e abilità e all’esplorazione delle tendenze del mercato del lavoro nazionale e locale e del mondo delle professioni.

Il focus degli incontri di orientamento comprende anche le strategie per entrare nel mondo del lavoro, la conoscenza degli strumenti e delle opportunità offerte dalla Regione nell’ambito del progetto Giovanisì.

Le scuole interessate, che ancora non hanno aderito, potranno far partecipare gli studenti prendendo direttamente contatto con i referenti del Centro per l’impiego del proprio territorio.