Saloni e iniziative di orientamento: come trasformarle in vere opportunità di crescita personale

L’autunno è la “stagione dell’orientamento” e anche quest’anno, da ottobre a dicembre, il programma dei saloni e degli eventi è stato ricco e intenso, con una sempre più alta partecipazione di studenti e persone in cerca di nuove idee e opportunità. Anche per i docenti e per gli orientatori i saloni rappresentano sempre occasioni di aggiornamento e di confronto. Dai grandi saloni nazionali e regionali, come DIDACTA a Firenze (18-20 ottobre), ORIENTAMENTI – Salone della formazione, dell’orientamento e del lavoro a Genova (13-15 novembre), JOB&Orienta a Verona (29 novembre – 1 dicembre), ORIENTAMARCHE ad Ancona (12 – 14 dicembre), agli eventi più mirati a specifici temi come STA-GE – Stati generali dei Giovani per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro a Perugia (27 e 28 novembre) o con un forte approccio partecipativo e laboratoriale come BANCHI DI PROVA a Senigallia (02 dicembre), queste manifestazioni posso rappresentare delle vere e proprie “esperienze attive di orientamento” per gli studenti, se affiancate da adeguate attività di preparazione e di riflessione a posteriori sulle informazioni raccolte e sul proprio percorso di orientamento e di scelta.

Vediamo insieme come questi eventi possono inserirsi in un vero e proprio programma di orientamento per gli studenti.

I saloni di orientamento rappresentano una ‘vetrina di opportunità’ utile per aumentare la consapevolezza delle scelte da parte degli studente attraverso le iniziative di informazione che vengono realizzate. Non sempre però si tiene nella giusta considerazione come la partecipazione a tali eventi si debba basare innanzitutto su un approfondito percorso personale di conoscenza di sé per risultare di qualche utilità per lo studente. E’ solo sulla base di tale conoscenza che lo studente potrà identificare quali tra le tantissime iniziative informative sono in linea con i propri interessi e le proprie preferenze e quali sono le domande da porre per comprendere se l’opzione proposta è coerente con il proprio progetto personale e di carriera.

L’idea consolidata dell’orientamento, a livello internazionale, è infatti inserita nel modello di “Lifelong Learning” e prevede percorsi e attività utili per aiutare ogni singolo studente ad acquisire le “competenze per orientarsi” (definite Career Management Skills). All’interno dei percorsi di orientamento possono quindi trovare sicuramente spazio anche le attività informative proposte attraverso eventi e saloni, ma è necessario che la partecipazione sia preceduta da una fase di preparazione e di orientamento, proprio per definire quali obiettivi informativi e quali competenze di orientamento potrà acquisire ogni singolo studente.

Le scuole possono quindi promuovere tale ‘partecipazione consapevole’ attraverso la programmazione e la realizzazione di percorsi di orientamento che iniziano prima degli eventi e permettono agli studenti di capire ‘cosa’ approfondire, ‘come’ e ‘perchè’, attraverso la partecipazione a questo tipo di eventi. La programmazione delle attività di orientamento, all’interno del quadro metodologico delle Career Management Skills, è fondamentale proprio per assicurare ad ogni studente un collegamento tra l’evento ed i proprio obiettivi di orientamento, in termini di bisogni personali per lo sviluppo del proprio progetto.

Rilevante, in questa logica di personalizzazione dell’esperienza di orientamento, è l’esperienza di molte scuole con i percorsi didattici e orientativi di SORPRENDO. La piattaforma per l’orientamento SORPRENDO infatti, permette agli studenti di analizzare i propri interessi e abilità, collegarli all’approfondimento di percorsi di carriera coerenti con tali elementi e creare dei ‘piani di azione’ a tale scopo.

Questo strumento è stato utilizzato al salone OrientaMarche, promosso dalla Regione Marche, con tutti gli studenti partecipanti, sia del primo e sia del secondo grado, proprio per facilitare la riflessione personale e stimolare la ricerca attiva di informazioni e opportunità. 

Anche al Salone “Orientamenti” di Genova, moltissimi studenti hanno potuto conoscere e utilizzare la piattaforma online SORPRENDO per l’orientamento, per rispondere alla domanda cruciale: cosa farò da grande? Tra questi anche i giovanissimi giornalisti del TG DEI RAGAZZI che hanno intervistato Anita Montagna, esperta di orientamento, e hanno apprezzato le potenzialità e la semplicità di utilizzo di Sorprendo per esplorare i propri interessi e abilità, definire obiettivi di studio e di lavoro e scoprire le professioni che meglio corrispondono alle proprie caratteristiche e aspirazioni. Ecco il servizio che TGCOM24 ha dedicato all’avvenimento: https://www.tgcom24.mediaset.it/2018/video/puntata-del-18-novembre_3091121.shtml