Scommettere sulla moda: orientarsi tra le professioni del fashion

Se è vero che il settore moda rappresenta uno dei settori che anche in questo momento di difficoltà economica sta trainando l’Italia soprattutto con l’export, è luogo comune pensare che lavorare nella moda significhi principalmente fare gli Stilisti o i Modelli. I giovani che desiderano entrare in questo settore invece, hanno la possibilità di spendersi in diverse direzioni: fashion ratail manager, visual merchandiser, fashion blogger, designer di tessuti, e molte altre ancora.

La moda infatti ha saputo reagire alla crisi globale in atto rinnovandosi e aprendo a nuovi mercati e a nuovi strumenti, a partire dal mondo digitale, che permettono di aprirsi maggiormente all’estero. E’ sulla base di queste tendenze che è possibile individuare alcuni requisiti che sono alla base della maggior parte delle professioni in quest’ambito:

  • la conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua straniera possibilmente legata ai mercati emergenti come Russia e Cina;
  • la capacità di utilizzare le nuove tecnologie e il pc;
  • uno spiccato senso del gusto e un’approfondita conoscenza della storia della moda e delle sue dinamiche.

Oltre a questi elementi però ogni profilo porta con sé delle competenze e delle caratteristiche specifiche che è utile conoscere prima di decidere di investire il proprio futuro professionale in uno di essi. Per orientarsi in questo mondo di professioni è quindi necessario approfondire la conoscenza di ognuna di esse, cercando di capire quali sono le caratteristiche che le contraddistinguono e che tipo di compatibilità esiste con le proprie preferenze ed interessi. Ad esempio, conoscete la figura del Designer di tessuti? Si tratta di una figura ricercata sul mercato ma non molto conosciuta dal vasto pubblico. Cliccate sul seguente link Designer di tessuti e buona lettura!